IL “NATALE SOSPESO” AI NASTRI DI PARTENZA: PARTITE LE ADESIONI PER L’EDIZIONE 2023

Scritto da il 28 Novembre 2023

DON MORELLI: “NEL 2022 RAGGIUNTI NUMERI IMPORTANTISSIMI CHE VORREMMO INCREMENTARE.

QUEST’ANNO DESIDERIAMO ESTENDERE LA RETE A NUOVI ESERCENTI, UN MODO PER SOSTENERE I NEGOZI DI VICINATO ALCUNI DEI QUALI “FERITI” DAI VIOLENTI EVENTI CLIMATICI DELLE ULTIME SETTIMANE”

 

Pisa, 30 novembre 2023 – Il “Natale sospeso” è ai nastri di partenza ed è partita in questi giorni la campagna di adesioni per i negozi che intendono contribuire all’iniziativa. L’evento natalizio, che prevede l’acquisto “in sospeso” di libri o giocattoli (od entrambi) da destinare alle famiglie bisognose, promosso ed organizzato dalla Caritas Pisa in collaborazione con gli esercenti dei territori rientranti nell’Arcidiocesi pisana, ha riscosso successo sino dalla prima edizione fino a raggiungere numeri molto importanti negli ultimi anni.

 

Nel 2022, nei giorni precedenti il Natale e l’Epifania, sono stati consegnati dai 22 negozi aderenti libri e giocattoli a 1.360 minori di 579 famiglie seguite dalla Caritas diocesana e dalla rete Caritas e delle San Vincenzo del territorio (Pisa città, Litorale, Riglione, Putignano, Oratoio, Calci, San Piero a Grado, Asciano, Nodica, Cascina, Pontedera, Bientina). Erano 795 i minori di 395 famiglie che nel 2021 hanno ricevuto i regali.

 

“Il Natale sospeso, oltre ad essere un momento fisso delle tante attività Caritas, è diventato ormai un appuntamento molto atteso – afferma don Emanuele Morelli, direttore Caritas diocesana di Pisa -. Questo grazie al coinvolgimento delle decine di volontari che hanno accresciuto la rete della solidarietà negli anni, dopo che dei giovani pisani lanciarono l’idea che ci fu proposta e che accogliemmo con forte entusiasmo. La sala San Pio X in arcivescovado è dunque pronta a diventare un “laboratorio” continuo, quasi la casa degli elfi di “Babbo natale”. I bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze che aiutiamo ordinariamente e che abbiamo raggiunto personalmente hanno minori opportunità rispetto ai loro coetanei perché le loro famiglie vivono una condizione di povertà economica, che troppo spesso diventa culturale e relazionale: un libro o un giocattolo donato comunica sia il calore di una presenza, quasi una “carezza”, sia la speranza che una vita diversa è possibile”.

 

“Sarebbe molto bello che la rete delle librerie e dei negozi di giocattoli aderenti si estendesse sempre di più – prosegue don Morelli -. Per questo è importante che gli esercenti che tradizionalmente aderiscono si facciano promotori di questi due progetti con i colleghi. Questo per noi è anche il modo per sostenere i negozi “di vicinato”, alcuni dei quali “feriti” dagli eventi climatici violenti delle ultime settimane come ad esempio Marina di Pisa e Pontedera. Desideriamo portare sempre più persone nel cammino della solidarietà”.

 

Per le librerie e i negozi di giocattoli che non rientrano nella rete degli scorsi anni e che  desiderano aderire è possibile scrivere al seguenti recapiti: segreteria@caritaspisa.it; 050 560952;

Oppure compilando il “modulo di Google https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdMBmFGSurte9qiE1a41Ct3lvoq-7zJWn1rS4FK9RtojSvh4Q/viewform?pli=1

 

 


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