Pubblicato il bando per la gestione e la progettazione delle attività dell’edicola della legalità a Pisa
Scritto da Andrea Giuliani il 28 Novembre 2023
Domande entro l’11 dicembre
Pubblicato sul sito internet del Comune di Pisa l’avviso pubblico di manifestazione di interesse, rivolto ad enti del terzo settore, per l’attuazione di un parternariato per la coprogettazione ed attuazione della “edicola della legalità”, collocata dal Comune nel marzo scorso in Piazza Martiri della Libertà. L’obiettivo del bando è quello di individuare soggetti che possano gestire la struttura e lo spazio esterno ad essa, con i quali attivare progetti ed iniziative di promozione della legalità e di educazione civica. Il progetto, per il quale l’amministrazione comunale ha stanziato 32.673 euro assegnate al Comune di Pisa dal Fondo ministeriale per le vittime di atti intimidatori, avrà una durata di due anni a partire dalla firma della convenzione con i soggetti affidatari.
“Con la pubblicazione del bando per la gestione dell’Edicola – dichiara l’assessore Giovanna Bonanno con delega alla legalità – teniamo fede alla promessa che come Amministrazione abbiamo lanciato fin dalla rimozione della vecchia struttura in Borgo Stretto nel 2020. Dopo le interlocuzioni con l’associazione Libera, siamo arrivati nel 2021 alla firma del protocollo d’intesa tra Comune di Pisa, Università di Pisa, Prefettura di Pisa e associazione Libera, e infine, il 21 marzo 2023, in occasione della Giornata della memoria in ricordo delle vittime di mafia, la nuova struttura è stata collocata in piazza Martiri della Libertà. Adesso potrà essere affidata alle associazioni cittadine per diventare un contenitore di iniziative culturali ed eventi legati alla promozione della cultura della legalità e dell’educazione civica. Il Comune proseguirà il suo impegno come ente capofila insieme ai soggetti che saranno selezionati dal bando, per coordinare le attività e rilanciare l’impegno comune nella lotta contro tutte le mafie”.
Bando, requisiti, termini per le domande. L’avviso, con i relativi allegati, è consultabile al seguente link: https://www.comune.pisa.it/it/bando/avviso-pubblico-manifestazioni-di-interesse-rivolto-ad-enti-del-terzo-settore-lattuazione-di. Possono partecipare all’avviso, in qualità di partner del Comune di Pisa (Ente capofila), gli Enti del Terzo Settore, come definiti dall’art. 4 del D. Lgs. n. 117/2017, in qualità di soggetti singoli o in composizione plurisoggettiva. La domanda con la relativa documentazione dovrà essere inviata a mezzo PEC all’indirizzo comune.pisa@postacert.toscana.it, indicando nell’oggetto “Avviso Pubblico progetto Edicola della Legalità” entro le ore 12 del giorno 11 dicembre 2023. Sarà inoltre possibile effettuare dei sopralluoghi presso la struttura fino al 7 dicembre, previo appuntamento richiesto via mail scrivendo a serviziistituzionali@comune.pisa.it.
Le proposte progettuali saranno valutate da una commissione di esperti composta da tre membri, nominata dal Comune di Pisa. L’ente o gli enti selezionati firmeranno con il Comune di Pisa una apposita convenzione e parteciperanno al tavolo di coprogettazione con il Comune attraverso un massimo di 2 referenti. Al tavolo sono inoltre invitati di diritto i soggetti firmatari del protocollo di intesa sottoscritto nel 2021.
Storia dell’edicola. Nell’anno 2013 fu sequestrata ad una organizzazione criminale di tipo mafioso un’attività di edicola su suolo pubblico posta in Borgo Stretto a Pisa, che a partire dal 2014 l’amministrazione giudiziaria del Tribunale di Reggio Calabria e successivamente l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) avevano concesso in locazione alla cooperativa sociale Axis – ACLI per Impegno Sociale, individuata come soggetto gestore del progetto “I Saperi della Legalità” promosso dall’Associazione “Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie”. In seguito alla chiusura dell’attività di rivendita di giornali nel 2018 il chiosco è stato rimosso dall’Amministrazione comunale nel gennaio 2020.