una struttura “Dopo di noi” nell’ex sede CTP di via Contessa Matilde
Scritto da Andrea Giuliani il 29 Novembre 2023
Approvato in Giunta il progetto esecutivo in linea tecnica per la riqualificazione della struttura e delle aree esterne. Intervento da oltre 1,8 milioni di euro finanziato con fondi PINQUA
Pisa, 30 novembre 2023 – La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo in linea tecnica per la riqualificazione dell’ex sede CTP in via Contessa Matilde e per la sistemazione delle aree esterne pertinenziali. L’edificio, nato come scuola nei primi del 900’, attualmente risulta semi abbandonato (è utilizzato solo in parte da alcune associazioni culturali) e in un precario stato di conservazione. Il progetto prevede di recuperare l’immobile per restituirlo all’uso pubblico attraverso la realizzazione di una struttura di tipo “Dopo di noi”. L’intervento è finanziato con fondi PINQUA per un importo complessivo di 1.837.580 euro. I lavori dovranno concludersi entro il 31 marzo 2026.
«In questi mesi – dichiara il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa – abbiamo approvato a ritmo serrato moltissimi progetti che presto andranno a gara e che nei prossimi due anni si trasformeranno in vere e proprie opere pubbliche realizzate, mantenendo fede agli impegni presi e senza perdere nessuno dei finanziamenti che ci siamo aggiudicati. Un risultato tutt’altro che scontato, del quale vado molto fiero. Nello specifico questo progetto si inserisce all’interno del PINQUA che coinvolge l’area di via Piave-via Rindi, ed è quindi legato alla qualità dell’abitare, in questo caso alla qualità dell’abitare delle persone disabili. Si prevede infatti di trasformare l’ex sede del CTP in una struttura di tipo “Dopo di Noi”. Il progetto tiene però conto anche delle esigenze più volte emerse in questi anni di confronto con le famiglie delle persone che hanno una disabilità e che sono legate anche al “Durante noi”: per questo presenta diversi elementi innovativi che mirano a dare risposte a queste esigenze. Una volta terminata la riqualificazione della struttura sarà poi fondamentale l’attività che verrà svolta dall’assessorato alla disabilità che, in sinergia con le associazioni del territorio che si occupano di queste tematiche, dovrà garantire la gestione del fabbricato. Assessorato con il quale ho proficuamente lavorato in questi anni, prima con l’assessore Munno, con la quale abbiamo pensato il progetto, adesso con l’assessore Gambini».
Il progetto. La riqualificazione del fabbricato permetterà la creazione di alloggi sociali comunitari nei quali, tramite progetti mirati che prevedano l’affiancamento di operatori specificamente formati, le persone con disabilità possano vivere sperimentando la propria capacità di autonomia. In quest’ottica, e al fine di prevedere la possibilità di autosostentamento della struttura, si prevede la realizzazione di ambienti legati al lavoro e all’accoglienza turistica. L’immobile si trova infatti a pochi passi da Piazza dei Miracoli in un’area dalla forte vocazione turistica, aspetto che potrebbe rappresentare una risorsa per il funzionamento dell’attività attraverso la realizzazione di laboratori guidati, souvenir e oggettistica varia da offrire al turista di passaggio, favorendo l’integrazione e partecipazione nella società degli ospiti della struttura.
Più in dettaglio il corpo ad est sarà destinato ai laboratori, la parte centrale di due piani fuori terra ospiterà gli spazi delle residenze e gli ambienti di accoglienza familiare, mentre il corpo a ovest l’accoglienza turistica, con l’inserimento di una zona ristoro e spazi espositivi. Particolare attenzione sarà posta a garantire l’accessibilità e fruibilità alle persone con ridotte o impedite capacità motorie, prevedendo ampi spazi di condivisione e ambienti adatti ad accogliere i genitori e familiari ancora in vita. In quest’ottica sono stati previsti parcheggi accessibili in prossimità degli ingressi mentre all’interno verrà collocato un ascensore per collegare il piano terra al primo.
Per quanto riguarda gli spazi esterni l’ampio giardino circostante sarà utilizzato per le attività laboratoriali da svolgersi all’aperto e per attività ludiche destinate agli ospiti. Sono previste la realizzazione di nuove pavimentazioni di superfici compatte tipo strada bianca, e la risistemazione delle aree verdi.
Gli interventi previsti. Il progetto prevede una serie di interventi, alcuni dei quali comportano la modifica all’aspetto dell’immobile, legati principalmente alla risoluzione di problematiche di tipo strutturale. Sono previsti: la sostituzione dei pavimenti del corpo centrale, del corpo ad ovest e in parte del corpo est; la demolizione e successiva ricostruzione delle porzioni di edificio poste a nord; la sostituzione degli infissi esterni del corpo centrale, del corpo ad ovest e in parte del corpo est, con nuovi elementi in legno, più performanti dal punto di vista delle caratteristiche termiche e acustiche (con l’obiettivo di conferire maggiore uniformità di lettura all’intero complesso, il progetto prevede una riorganizzazione delle aperture esterne su parte del fronte nord e sui fronti interni); nella campitura di solaio nel quale si rende necessario il passaggio del vano ascensore si prevede la sostituzione dell’orizzontamento con un solaio in legno lamellare. Esternamente sul corpo centrale è previsto il ripristino dell’intonaco, mentre per i due corpi laterali è prevista la rasatura, successivamente tutto il complesso sarà tinteggiato. Per quanto riguarda le modifiche interne ai tre corpi, si prevede la demolizione di alcune pareti divisorie e la realizzazione di nuove, in cartongesso, per permettere l’inserimento delle nuove funzioni previste dal progetto. Si prevede il recupero della scala interna e l’inserimento di un ascensore per garantire la completa accessibilità dell’edificio. Saranno ingrandite alcune aperture al piano terra e completamente sostituiti gli impianti elettrico, termico e idrosanitario, con l’obiettivo di mettere a norma l’edificio secondo le più recenti normative.