LA TORRE ALLO SPECCHIO Le molte vite del Campanile del Duomo di Pisa

Scritto da il 25 Giugno 2024

Pisa, Palazzo dell’Opera del Duomo

15 giugno – 30 settembre 2024

Ogni venerdì sera dalle 20.00 alle 22.30, gli studenti e i residenti della provincia di Pisa potranno visitare gratuitamente la mostra La Torre allo specchio. Le molte vite del Campanile di Pisa allestita fino al 30 settembre nel Palazzo dell’Opera del Duomo.

Per usufruire della gratuità è obbligatoria la prenotazione, scegliendo l’orario d’ingresso, previsto ogni 40 minuti, e scrivendo a eventi@impegnoefuturo.it oppure chiamando il martedì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00 il numero dedicato 3716363856.

Per ulteriori informazioni: https://www.impegnoefuturo.it/eventi

Ideata e organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana in occasione degli 850 anni dalla posa della prima pietra del monumento, a cura di Stefano Renzoni, l’esposizione propone oltre 100 opere tra disegni, incisioni, dipinti, sculture e fotografie, dal XIII secolo ad oggi, per illustrare come la percezione del Campanile più famoso del mondo sia cambiata nei secoli, con il cambiare della sensibilità e dei tempi. Se fino al XVII secolo la Torre è solitamente raffigurata come parte di un tutto, posta cioè nei pressi del Duomo e dunque identificata come Campanile, architettura che scandisce le ore liturgiche, a partire dal XVIII secolo sempre più spesso viene raffigurata isolata, separata dal resto degli edifici ecclesiastici, trasformandosi così da Campanile a Torre, da Bell Tower a Leaning Tower. Si è trattato di una sorta di laicizzazione della percezione dell’edificio, che ha coinciso con la larga diffusione del Grand Tour, fenomeno che, in qualche modo, ha anticipato ciò che il turismo ha comportato per molti luoghi d’arte e di fede. Trasformata in feticcio, in icona autoreferenziale, la Torre di Pisa è oggi infatti uno dei simboli dell’Italia nel mondo, mostrando così una forza comunicativa sorprendente.

La mostra riconduce a soffermarci sul monumento, per riscoprirne la storia e il significato, a partire da quello religioso e dal problema dell’autografiaDopo una rassegna degli artisti che sulla Torre hanno lavorato o l’hanno rappresentata (Biduino, Vasari, Luti, Bezzuoli), ampio spazio è dedicato all’interpretazione che ne hanno dato gli artisti contemporanei. A partire dalla vera passione degli artisti del Secondo Futurismo, come il viareggino Umberto Bonetti, fino a Magritte e a Keith Haring, e ad artisti viventi come Giuseppe Bartolini, Gianni Lucchesi e Francesco Barbieri. Esposte poi numerose e preziose testimonianze pittoriche e grafiche dal XV al XIX secolo. Uno dei capitoli della mostra è dedicato ai restauri che ne hanno scandito l’esistenza a partire almeno dal XIX secolo, fino a quelli più recenti che l’hanno salvata. Ampio spazio, infine, è stato concesso al fenomeno intensissimo, già prima dell’epoca dei selfie, delle fotografie, qui documentate da bellissimi reperti in bianco e nero.

 

La Torre allo specchio. Le molte vite del Campanile del Duomo di Pisa

Palazzo dell’Opera del Duomo

Piazza del Duomo, Pisa

www.opapisa.it


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