Inaugurata scuola Rosati Asciano
Written by RICEVUTO IN REDAZIONE on 15 Novembre 2024
AVANTI CON IL RINNOVO DELLE SCUOLE: INAUGURATA LA “ROSATI” DI ASCIANO DOPO LA FINE DEI LAVORI
CECCHELLI: “RESTITUITO A STUDENTI E PERSONALE SCOLASTICO UN AMBIENTE MAGGIORMENTE CONFORTEVOLE ED EFFICIENTATO”
COLI: “AVANTI CON LA RISTRUTTURAZIONE E L’IMPLEMENTAZIONE DELLA QUALITÀ NEGLI EDIFICI SCOLASTICI”
UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DA OLTRE 681MILA EURO. PER LA REGIONE PRESENTI GIANI, MAZZEO E NARDINI
San Giuliano Terme, 15 novembre 2024 – Inaugurata venerdì 15 novembre la scuola primaria di Asciano intitolata alla martire della Resistenza Licia Rosati, facente parte dell’istituto comprensivo Niccolini, che è stata interessata da un importante intervento di riqualificazione partito nello scorso marzo. Presenti oltre al sindaco Matteo Cecchelli e all’assessora all’edilizia scolastica Fabiana Coli, il presidente della Regione Eugenio Giani, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini, il vicesindaco Francesco Corucci, le assessore Angela Pisano, Roberta Paolicchi e Candida Pugliese, l’assessore all’istruzione del comune di Vecchiano Lorenzo Del Zoppo, il dirigente scolastico Alessandro Benetti e le rappresentanze delle associazioni Anpi e Pubblica assistenza.
“Oggi è un giorno molto bello perché festeggiamo la rinascita di un plesso scolastico di grande importanza – ha riferito Coli –. Dopo i due lotti di intervento terminati, nei quali non è stata mai interrotta l’attività scolastica e sono proseguiti nel periodo estivo, siamo qui a celebrare con tanti bambini e bambine, nonché al prezioso personale scolastico che ogni giorno contribuisce a fare crescere cultura e livello di istruzione delle nostre scolaresche. In questi luoghi si concentra il grosso della formazione dei nostri giovanissimi cittadini e cittadine ed è stato bello poter assistere alla rinascita strutturale di una scuola molto importante per l’area ad est del Comune. I lavori hanno interessato sia l’involucro edilizio che gli ambienti interni, mediante una serie di opere volte al risanamento delle parti murarie e delle finiture interne per il ripristino delle condizioni di sicurezza, igiene e salubrità degli spazi scolastici, il tutto nell’ottica anche dell’efficientamento energetico dell’edificio e del miglioramento del comfort interno dei locali”.
Infatti, alcune delle maggiori opere realizzate hanno riguardato: il risanamento dei cornicioni e delle gronde, prevedendo il trattamento e il rifacimento delle parti degradate; la completa tinteggiatura delle facciate e dei locali interni, previa opere di risanamento degli intonaci ammalorati; il rifacimento dei marciapiedi perimetrali; la sostituzione degli infissi interni ed esterni, prevedendo infissi performanti sia dal punto di vista energetico che acustico ai fini del soddisfacimento dei requisiti previsti dalle normativa in materia, e la loro integrazione con sistemi di schermatura dell’irraggiamento solare; la rimozione dell’aula in moduli prefabbricati, ormai inadeguata per gli usi scolastici; la posa in tutti i locali di una nuova pavimentazione in linoleum; la controsoffittatura del locale adibito alle attività ludico-motorie con una pannellatura fonoassorbente avente anche prestazioni antisfondellamento. Il quadro economico complessivo dell’intervento ha richiesto un investimento di 681.200 euro.
“È un intervento significativo che garantisce ai nostri giovani studenti un ambiente più sicuro, bello e accogliente – ha affermato Mazzeo –, dove potranno crescere e imparare al meglio, sostenuti dal prezioso lavoro degli insegnanti. Investire nell’istruzione significa investire nel futuro della nostra comunità. Ogni euro destinato alla formazione dei ragazzi è un euro investito per costruire una società più equa e ricca di opportunità per tutti. Continueremo a lavorare per creare spazi educativi che siano luoghi di crescita e inclusione, affinché le nuove generazioni possano avere le basi per realizzare i propri sogni e contribuire allo sviluppo del nostro territorio.”
“L’inaugurazione di ambienti rinnovati per quanto riguarda gli edifici scolastici – ha dichiarato Nardini – è sempre una bellissima notizia. Riuscire a garantire scuole sicure per chi ci studia e chi ci lavora, accoglienti e confortevoli, inclusive perché siano per tutte e tutti e rispettose dell’ambiente è fondamentale. La qualità degli ambienti contribuisce a migliorare la qualità della didattica. Ringrazio di cuore il sindaco Cecchelli, l’assessora Coli, la presente e la passata Giunta comunale, che hanno lavorato con impegno a questo importante intervento di riqualificazione, e sono orgogliosa di rappresentare qui oggi la Regione Toscana che lo ha sostenuto. Investire sulla scuola pubblica è una precisa scelta politica, a tutti i livelli, significa individuare questa come una priorità. Come Regione condividiamo questa visione e continueremo ad essere al fianco e a sostenere gli Enti locali, Comuni e Province, che porteranno avanti scelte come questa”
“Ogni volta che inauguriamo un rinnovato edificio scolastico è una grandissima gioia per un lavoro avviato negli ultimi mesi della scorsa Giunta e che abbiamo portato a compimento – ha detto Cecchelli –, una soddisfazione che ho potuto leggere negli occhi dei ragazzi e del personale scolastico, con i quali abbiamo condiviso il momento in cui abbiamo issato la bandiera della pace come messaggio di vicinanza e speranza per i popoli che stanno subendo le guerre, nelle quali i bambini sono i primi a subirne la barbarie, insieme al diritto all’istruzione. L’impegno economico di questi interventi non è stato affatto banale, né immune dall’aumento del listino regionale prezzi dei materiali, ma grazie all’insieme di risorse provenienti dalle casse comunali per 422mila euro, il 62% del totale, e il restante da bando della Regione Toscana captato dai nostri uffici, per 259.200 euro, siamo riusciti a coprire la cifra totale da oltre 681mila euro. Ci tengo a ringraziare l’ufficio tecnico del comune di San Giuliano Terme per aver intercettato le risorse, seguita la progettazione e lo svolgimento dei lavori, oltre alla Regione oggi presente”.