Comune di San giuliano Terme, sequestro ex cartiera: gli esiti degli accertamenti ambientali
Scritto da RICEVUTO IN REDAZIONE il 14 Febbraio 2025
SEQUESTRO PENALE DELL’EX CARTIERA DI RIGOLI: ESCLUSI VAPORI ORGANICI VOLATILI E RADIOATTIVITÀ
NELLA GIORNATA ODIERNA ESEGUITI I CONTROLLI AMBIENTALI DI VIGILI DEL FUOCO, ARPAT E CARABINIERI FORESTALI SOTTO IL COORDINAMENTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE SANGIULIANESE DELEGATA DALLA PROCURA DI PISA
San Giuliano Terme, 13 febbraio 2025 – Dopo il sequestro del cantiere all’ex cartiera di Rigoli, dovuto all’esito di controlli di una settimana fa che avevano rilevato la totale mancanza di titoli abilitativi edilizi, sono scattati nella giornata odierna (13 febbraio) i primi accertamenti di carattere tecnico delegati dalla Procura della Repubblica di Pisa alla Polizia municipale di San Giuliano Terme.
“Il sequestro è avvenuto dopo un’operazione di intervento della Polizia municipale nel cantiere edile che stava lavorando nella ex cartiera – spiega l’assessore all’Ambiente Filippo Pancrazzi – , a seguito di segnalazioni che evidenziavano potenziali irregolarità poi riscontrate durante i controlli”.
“L’edificio industriale è in disuso da anni, nel 2015 è stato riacquistato da una società della provincia di Treviso – ha proseguito l’assessore –. L’itervento è stato reso possibile dopo due giorni di appostamenti in borghese della Polizia municipale, a seguito dei quali è scattato l’intervento con l’accesso all’area di cantiere nel quale è stata riscontrata la totale mancanza di titoli abilitativi edilizi. Sono stati poi accertati lavori di demolizione delle parti esterne e interne del fabbricato, con stoccaggio dei materiali nell’area di pertinenza della fabbrica, suddivisi per tipologia tra materiali ferrosi, edili e vecchie strumentazioni. Oggi si è dunque proseguito con i controlli di accertamento”.
A seguito delle operazioni di sequestro sono state identificate sette persone. Il tutto sotto il diretto coordinamento del sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Pisa.
“I controlli odierni sono stati condotti dal Nbcr dei Vigili del Fuoco, dai Carabinieri forestali e dell’Arpat – ha dichiarato il comandante della Polizia municipale Daniele Nocchi, che ha coordinato sul posto le operazioni su delega della Procura di Pisa –. Le prime verifiche sono state eseguite dai Vigili del fuoco che, dopo un’ispezione di quasi tre ore, hanno accertato la totale assenza di radioattività e di vapori organici volatili, sia nell’area interna che in quella esterna della proprietà. Arpat ha proceduto con un’ispezione su tutto il luogo per effettuare la catalogazione dei rifiuti per caratterizzazione, il cui piano di smaltimento sarà a cura della ditta proprietaria dell’immobile. Sono in corso accertamenti per i formulari di identificazione dei rifiuti della società reperita il primo giorno, ovvero quella che stava effettuando le demolizioni e alla quale è stato sequestrato penalmente il cantiere. Le indagini della Procura andranno avanti”.
“Il Comune in base al verbale che è stato prodotto proseguirà con gli atti dovuti, intanto i rilievi odierni hanno escluso radioattività e presenza di vapori organici volatili e sono serviti a permettere la caratterizzazione della tipologia dei rifiuti presenti. Andiamo avanti per garantire legalità, difesa dell’ambiente e tutela della salute”, ha concluso Pancrazzi.