Presentato nuovo allenatore del Pisa: Filippo Inzaghi

Scritto da il 10 Luglio 2024

In una sala Passaponti dell’Arena Garibaldi gremita, conferenza stampa di presentazione per il nuovo mister Fillipo Inzaghi e per il nuovo direttore sportivo Davide Vaira. Presente anche il DG Giovanni Corrado.

Prende subito la parola Giovanni Corrado e ringrazia i due ex Stefanelli e Aquilani spiegando i motivi della separazione: “Stefano Stefanelli ha avuto un’opportunità importante alla Juventus che ha deciso di cogliere al volo. Sul mister le valutazioni sono state più complesse. E’ stato un anno difficile, il risultato non è stato quello che ci eravamo posti ad inizio stagione, mancando un risultato che era molto importante per la nostra crescita. Abbiamo fatto delle valutazioni con Alberto, che ha avuto un’annata non semplice, e negli ultimi mesi ci siamo seduti al tavolo per capire cosa poteva essere condiviso. La carriera di Alberto sarà lunga come la storia del Pisa e il rischio di continuare insieme ci avrebbe portato, forse, a fare un’altra stagione diversa da quella che ci potevamo aspettare. Speriamo di aver portato anche noi qualcosa ad Aquilani così come ha fatto lui con noi.

Il Direttore Generale prosegue dando il benvenuto al nuovo tecnico: “Alla mia sinistra abbiamo il nuovo tecnico del Pisa, Filippo Inzaghi. Non serve una mia presentazione per introdurlo. E’ nuovo per Pisa, ma non è nuovo per noi. Negli ultimi 3 anni ci siamo sfiorati tante volte. E’ uno degli allenatori che più ha voluto venire da noi e, finalmente, quest’anno ci sono stati tanti elementi che si sono allineati.”

Veniamo adesso al Direttore Sportivo Davide Vaira, che annuncia che vuole consegnare la squadra al nuovo tecnico il prima possibile. “Questa piazza è ambita da molti calciatori e, negli anni, è diventata una realtà importante che ha intrapreso un percorso virtuoso. Ci sono tutte le componenti per fare un ottimo lavoro. C’è tanto lavoro da fare e a me piace parlare poco e lavorare tanto. L’idea è quella di mettere a disposizione del mister 3-4 acquisti da avere subito a disposizione già nel ritiro di Bormio. Per fare una squadra tosta il ritiro è fondamentale, quindi cercheremo di fare tutto ciò che è in nostro potere per non costruire la squadre in fondo al mercato. Voglio chiudere le operazioni prima. Oggi la bravura di un direttore forse si vede nel mercato in uscita più che in quello in entrata. Contiamo di fare le uscite che dobbiamo fare e vogliamo mettere il mister nelle condizioni migliori anche perché il Pisa ha un’ottima base di calciatori. Per il mercato in entrata posso dire che abbiamo le idee super chiare su come migliorare la squadra. Anche se andare a trovare sul mercato giocatori più bravi di quelli che abbiamo non è facile. Il club ha una visione aperta e molto internazionale e stiamo valutando tanti nomi e profili. Sicuramente potrebbe esserci qualche giocatore nuovo e chi vogliamo prendere lo prenderemo ma alle nostre condizioni. Questo dev’essere chiaro per tutti.”

Infine la parola al neo mister Filippo Inzaghi: “Non sono uno che parla tanto. Ringrazio la proprietà e tutte le figure all’interno del Pisa che mi hanno fatto sentire importante. Sono felice che Giovanni abbia ricordato quanto volevo essere qui. Per me Pisa è sempre stata la piazza giusta per il mio modo di lavorare, per l’ambizione della società e l’organizzazione. Qui c’è grande passione. Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto e mi scuso se non sono riuscito a rispondere a tutti sui social ma… sono stati in tanti a farlo e sono felice del grande affetto dimostrato. Cercherò di tenermi stretto questa panchina anche perché non ho mai usato una società per obiettivi personali. Voglio solo esprimere al meglio il mio credo calcistico, con giocatori che vogliono Pisa come l’ho voluta io. Volevo un progetto importante e negli ultimi anni non sono stato molto fortunato. Spero di essere arrivato al Pisa col mio staff nel momento giusto e sono molto felice di essere qui. Dobbiamo tenerci tutto quello che di buono il Pisa ha fatto l’anno scorso: partiamo dal fatto che la squadra ha fatto più di 50 reti e ha un parco attaccanti forte. Andrà sfruttato al meglio e l’unica cosa sicura è che davanti giocheremo con tre attaccanti. Cercheremo di fare qualche gol in più e mi auguro che Moreo torni in doppia cifra. Poi c’è Matteo Tramoni… un giocatore che, quando il Pisa lo ha comprato, l’ho invidiato molto. Lo conosco bene: nonostante il brutto infortunio durante la prima partita dello scorso campionato contro la Sampdoria, è rientrato ed ha recuperato bene, anche se ci vorrà pazienza. Un parco attaccanti così ce lo hanno in pochi. Ho avuto squadre forti e meno forti, ma la cosa importante è creare un gruppo che tenga alla maglia. E’ la cosa più importante. Essere a Pisa dev’essere un lusso, i giocatori lo devono capire. Il calcio è la nostra fortuna e noi dobbiamo dare tanto alla gente. il pubblico sa che se la maglia è sudata è già un pezzo avanti. Posso dire che la squadra è forte e non ha espresso le sue potenzialità. Devo far si che il Pisa torni competitivo. Non credo che il mio sistema di gioco faccia vincere il Pisa, penso che l’allenatore debba trovare il vestito giusto per i giocatori che ha a disposizione. Cercherò di trovare il sistema ideale per questa squadra che sarà aggressiva. Le gara saranno tante e difficili, perché la B è una A2 ormai. Dopo il ritiro avremo le idee più chiare, anche se qualche giocatore lo conosco e l’ho allenato. Altro motivo che mi ha spinto a venire qui.

Inzaghi ha anchre raccontato qualche aneddoto sul suo approdo a Pisa: “C’è sempre stata grande stima fra noi. Ci siamo sempre sentiti negli ultimi anni e non abbiamo mai concluso per tante cose. Finalmente arriviamo a stare insieme nel momento migliore e mi auguro che sia un percorso lungo. Sono molto felice di essere qui e sembra già che lavoro da un anno per questa squadra.


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